Inizia un nuovo anno e crediamo sia fondamentale analizzare i dati riferiti al fenomeno dei veicoli non assicurati. In questo articolo, noi di Campersereno vogliamo passare dai dati alla soluzione per una guida sempre serena.
Incidenti: un’evenienza spiacevole
Ci si augura sempre di non incorrere in sinistri durante la nostra guida, prima di tutto per l’incolumità fisica di tutti coloro che ne sono stati coinvolti, ma anche per la burocrazia che ne segue. Per questo vi consigliamo di seguire sempre in modo accurato tutte le “best practices” fin dai primi momenti successivi all’incidente, di qualunque tipo esso sia: così facendo sarà tutto più semplice e avremo più probabilità di uscirne tutelati e vincenti! Ti consigliamo di ripassare il nostro articolo dedicato alla Constatazione amichevole.
I veicoli “fuori legge”: un fenomeno allarmante e in crescita
Torniamo a noi. In alcuni casi, non più così rari, capita la spiacevole evenienza di non dover solo risolvere un incidente in sé, ma addirittura un incidente con veicoli non assicurati o, cosa ancora più grave, non identificati.
In questo articolo vogliamo fare il punto della situazione sulle percentuali di questo fenomeno molto grave e purtroppo in crescita. Analizzati i dati, vi consiglieremo cosa fare in caso di incidente occorso con uno di questi veicoli.
Sembra incredibile ma, nonostante l’obbligo di assicurare il proprio veicolo sia in vigore dal dicembre 1969 – per effetto della Legge 990 (oggi abrogata dall’entrata in vigore del “Codice delle Assicurazioni private”), non solo l’evasione di questa misura di tutela è fortemente presente, ma rappresenta anche un trend in crescita.
I dati di Motorizzazione e di Ania
Il dato veramente nuovo e allarmante, infatti, è che i veicoli non assicurati sono sempre più numerosi: in alcuni comuni di provincia, specie in Campania risulta scoperto anche un autoveicolo su due. Un esempio inquietante viene fornito da uno studio de Il Sole ventiquattrore del 2017, che analizza i dati forniti dalla Motorizzazione, dall’Archivio Nazionale Veicoli e dalla Banca dati ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici). Leggiamo quanto riportato:
“A Striano e a Qualiano, in provincia di Napoli, il 46% dei veicoli non risulta assicurato. Napoli in effetti è la provincia meno “assicurata”: su un totale di 1,2 milioni di veicoli il 25,6% appare scoperto. Analizzando meglio il dataset, scopriamo che 150 auto non assicurate potrebbero appartenere a uno stesso proprietario. Il che suggerisce che forse qualche cosa non torna: potrebbe essere il classico caso di intestazione fittizia di più veicoli (spesso utilizzati anche a scopi criminali) a una stessa persona, di solito nullatenente e difficilmente reperibile. Fenomeno noto da vent’anni, per il quale tra il 2009 e il 2010 sono state anche introdotte norme di contrasto, evidentemente non ancora risolutive.”
Ma spostiamoci geograficamente sempre sulla nostra penisola. Andiamo nella virtuosa e ricca Lombardia dove, sempre secondo i dati forniti dalla Motorizzazione, il 16,51% dei veicoli finalizzati al trasporto personale viaggia senza una copertura assicurativa. Un mezzo su cinque, dunque, non è provvisto di assicurazione né è in regola con la revisione.
In particolare in provincia di Milano in base ai dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i veicoli non assicurati ammontano a quasi a 800 mila i mezzi senza dati assicurativi. Tra questi compaiono anche molti mezzi a due ruote. A livello nazionale, la quota di autoveicoli non assicurati risulta del 13%. In valore assoluto, ci si avvicina ai cinque milioni!
Queste analisi si riferiscono al 2017 ma il trend, come si diceva, è in drammatico aumento rendendo questo fenomeno ancora più allarmante.
Come mai questo trend?
Purtroppo tutto ciò deriva anche dalla percezione della polizza assicurativa come qualcosa di imposto, come un ulteriore, inutile e costoso balzello che grava sulle finanze personali. Soprattutto in certi ambienti, evidentemente trasversalmente alle varie regioni italiane, non si pensa al rischio penale e civile che si corre nel caso di incidente, di qualunque tipo sia, se si guida un mezzo sprovvisto di copertura assicurativa.
E in merito ricordiamo che la sanzione prevista per chi è sprovvisto della copertura assicurativa RCA è pari ad una somma compresa tra 841€ a 3.366€, oltre al sequestro del veicolo, secondo l’articolo 193 del Codice della strada.
Si aggiunge a tutto ciò il fenomeno delle truffe della “falsa assicurazione”: proprietari di veicoli convinti di aver sottoscritto una Rc che si scopre, poi, non esistere.
Ecco perché è importante non farsi ingannare da falsi vantaggi o tariffe troppo competitive, specchietti per le allodole, che risultano in realtà essere vere e proprie truffe; è invece fondamentale rifarsi a compagnie assicurative di chiara fama per non incorrere in brutte sorprese. Il rischio di avere veicoli non assicurati è davvero dietro l’angolo.
Come risolvere un incidente con un mezzo “fuori legge”?
Ora passiamo all’argomento più costruttivo: come risolvere un incidente nella malaugurata ipotesi che avvenga con un veicolo non provvisto di copertura assicurativa?
I più prudenti avranno provveduto ad affidare in gestione il sinistro ad un legale esperto sottoscrivendo la copertura assicurativa di “Tutela legale” già compresa nella convenzione Campersereno.
Nel caso in cui si voglia procedere autonomamente è bene sapere che esiste il “Fondo di garanzia per le vittime della strada”, gestito da CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), che provvede a garantire il giusto risarcimento alle vittime di incidenti del tipo descritto finora.
E’ sempre spiacevole incorrere in un sinistro, ma quando questo avviene con veicoli “fuori legge”, cioè non in regola con le norme previste da Motorizzazione e Codice della strada, Campersereno è con te per risarcirti anche in questa circostanza!