17) Cosa vuol dire assicurare il camper “a valore commerciale”?
Se l’assicurazione è stipulata nella formula a “valore commerciale”, si deve tenere presente che – in caso di “danno totale” del veicolo – l’indennizzo sarà pari al valore di mercato del veicolo al momento del sinistro, mentre, in caso di “danno parziale”, l’ammontare del danno sarà determinato tenendo conto del deprezzamento dovuto al “degrado d’uso” rispetto alla data di prima immatricolazione. (nb: per “Degrado d’uso” la Compagnia intende “la percentuale di riduzione che viene applicata sulla parte del danno indennizzabile relativa ai materiali sostituiti sul veicolo in conseguenza di sinistro. Tale percentuale di riduzione è determinata sulla base del rapporto esistente fra il valore commerciale e il relativo valore a nuovo (di listino o suo equipollente) del veicolo al momento del sinistro.).
Facciamo un esempio:
Supponiamo di essere proprietari di un camper il cui valore commerciale al momento del sinistro è 20.000€ (magari è un camper di 16 anni fa…), mentre il valore a nuovo del camper è 80.000€. Ciò significa che il relativo “degrado d’uso” è pari al 75%. In caso di furto totale di questo veicolo, la Compagnia liquida 20.000€ (se scelta la formula SENZA SCOPERTO) mentre in caso di danno parziale la liquidazione seguirebbe i seguenti conteggi:
– Valore pezzi di ricambio: 4.000€
– Valore ore di manodopera (concordate): 1.500€
– Degrado d’uso (applicato solo sui pezzi di ricambio) 75%; pertanto su 4.000€ la Compagnia ne risarcisce 1.000€ (vale a dire 4.000€ – 75% cioè 4.000 – 3.000€)
Totale liquidazione danno parziale (se scelta la formula SENZA SCOPERTO): 1.000€ + 1.500€ = 2.500€