Il fascino discreto di Tolone. Sei alla ricerca di un luogo diverso dal solito? Scopri Tolone e il suo fascino discreto! Tra mare e montagna, tra Nizza e Marsiglia, visita la città più indecifrabile d’Europa.
Il fascino discreto di Tolone: una città ancora tutta da scoprire
Tolone, una città insolita. Non certo di quelle di cui abbiamo sentito parlare più spesso. La sua topografia a “corridoio” è stata influenzata, in parte, da “ragioni di stato”, militari in particolare e, in parte, dallo stile provenzale mescolato allo stile Haussman. Questo strano mix non ha certo giovato alla città che per molto tempo è stata relegata nei meandri più nascosti tra le città meno amate dai turisti.
Anche per questo è stata considerata per molto tempo una città di passaggio. Per la precisione era la città che si attraversava per recarsi verso mete ben più illustri, in primis Marsiglia. “Soffocata” tra le sue ingombranti sorelle, Nizza e Marsiglia, Tolone non ha mai goduto di un’identità propria nel vero senso della parola. Un’identità ibrida, dunque, favorita anche dal fatto che è pure una città di porto quindi, di passaggio, per eccellenza.
A questo si deve aggiungere che la Marina nazionale occupa uno spazio pari a due terzi del litorale. Ne consegue che la popolazione si scinde tra civili e un folto numero di militari che risiedono a tutti gli effetti nella città. Un altro aspetto non ha aiutato Tolone ad essere una meta desiderata, il fatto di essere stata un bagno penale, nonché luogo di scontri bellici importanti quando non drammatici.
L’urbanesimo anarchico degli anni ’60 e ’70 ha fatto il resto. Insomma, la storia non ha aiutato Tolone ad essere una di quelle città seducenti che prima o poi si visitano.
Il fascino discreto di Tolone: la graziosa funivia sulla città
Forse proprio per questo abbiamo deciso di parlarne in questo articolo. Tolone, in fondo, tra le città più belle di lei, è un po’ la “Cenerentola”. In lei, ora che una storia un po’ dolorosa e trascurata l’ha abbandonata, sta nascendo un forte senso di rivalsa, voglia di indossare vestiti eleganti e di trasformarsi in qualcosa, se non di bello, almeno di molto interessante, insolito e affascinante.
Insolita anche perché non si trova dappertutto una funivia che parte da una città in riva al mare. Sì, proprio così, potrai salire su un graziosa cabina rossa, molto anni ’60, progettata dal designer Patrick Jouffret. Salendo sul monte Faron, scoprirai una vista dal sapore “Rio de Janeiro” e, contemporaneamente, avrai trovato anche il modo migliore di visitare la città. Dopo qualche minuto di salita (notevole), sentirai tutti i profumi della macchia mediterranea che si uniscono all’odore salmastro del mare blue sempre più lontano. Insomma, un’esperienza da provare!
La città si distende sotto di te, in lunghezza, tra mare e montagna, come fosse una “valle urbana”. Sulla destra c’è il grande porto militare che ha conquistato tutta la parte ovest della città. Una vera e propria base navale di stato che conserva anche qualche gioiello: la portaerei Charles de Gaulle e alcuni sottomarini nucleari d’attacco.
Poi il resto della città, come abbiamo scritto, si estende tra stile provenzale e “Haussmanniano”, creando un contrasto non sempre gradevole, ma interessante.
La rivalsa attraverso la natura
In questi ultimi anni si è assistito ad una serie di interventi per valorizzare gli aspetti nascosti di questa città che offre diversi doni interessanti. Il primo è senz’altro nascosto nella posizione stessa di Tolone dove, tra l’altro, avrai la possibilità di uscire in barca e, nella stessa giornata se vuoi, di dedicarti al trekking sul Monte Faron.
Proprio il Mont Faron, in particolare, offre percorsi perfetti per il downhill ed enduro per mountain bike. Si prestano per tutti i livelli, dai principianti ai ciclisti esperti. Si va dai passaggi tecnici, con passaggio ad alta velocità, ghiaione o gap (salto), ad altri meno audaci. Alcune tracce sono nascoste nella foresta, ma per la maggior parte, si pedala su calcare, soprattutto nei pressi della funivia. Altre sono in ghiaia o su piste piuttosto “fragili”. Dunque, il livello di difficoltà è molto diversificato .
Agli appassionati di arrampicata, il Mont Faron si svelerà come un vero e proprio sito di arrampicata. Presenta diverse aree con percorsi lunghi fino a 150 m di altezza, attrezzati anche per l’arrampicata sportiva o adatti per l’arrampicata su terreni ancora più avventurosi. 😁
Ancora, scendendo dalla cima, vicino a un tornante, troverai l’ingresso al Trou de diable. Una cavità profonda 85 m che è stata per molto tempo avvolta da misteri e leggende fino alla data della sua esplorazione nel 1927. Questo è un vero gioiello per gli amanti di speleologia!
Per gli amanti del mare, invece, non dimentichiamo, poi, che Tolone si affaccia sulla baia dove Cousteau ha scoperto per la prima volta i fondali marini. Altro dono impagabile: lungo questa costa, in particolare nella baia, il clima è veramente molto gradevole. Le giornate fredde o con pioggia sono veramente poche! Insomma, ti troverai immerso in un vero sito naturale pieno di meraviglie per l’anima e il corpo.😉
Il fascino discreto di Tolone: l’ora del risveglio
Come per molte altre città che si sono risvegliate dall’oblio, anche Tolone sta divenendo una sorta di parco giochi di urbanisti e architetti. Il centro storico è stato oggetto di un piano di rinnovamento e riqualificazione iniziato nel 2006 da Hubert Falco, sindaco e presidente dell’agglomerato urbano.
Il suo centro, un po’ malfamato negli anni ’20, eletto a luogo di trasgressione dei parigini avidi di alcool e oppio, riapre bar modaioli, atelier creativi, negozi vintage e gli immancabili coffee-shop. Allo stesso modo si liberano anche i suoi cortili interni ad accogliere bar alla moda, fioriscono le gallerie fino a far sorgere nella zona stile Haussamann, un fantastico quartiere dedicato alla creatività e alla conoscenza, firmato dall’architetto Corinne Vezzoni.
In cosa consiste? Potrai ammirare quattro ettari di giardini, vasche e linee futuriste. Un vero coronamento per questa città che si è anche meritata il marchio French Tech.
La rinascita urbana di Tolone
Tolone ha un grande potenziale: una sorta di doppio canale che verte su villeggiatura e business che rende l’ecosistema della città in pieno sviluppo. Aggiunge valore il celebre teatro, Chateauvallon-Libertè-Scène nationale, vero punto di incontro di artisti, scienziati e intellettuali.
Mentre gironzoli per la città puoi sempre salire su uno di quei battelli di linea che solcano l’insenatura, oppure gustare un triangolo di cade. Cos’è? E’ una deliziosa focaccia di ceci cotta nel forno a legna. Da non perdere! Poi, nel celebre corso Lafayette, ogni mattina potrai goderti il mercato. E allora preparati al profumo inebriante di fiori, di frutta, di spezie di ogni origine che pervade tutto il mercato!
Insomma, autentica e un po’ popolare, nonostante Tolone rimanga una città ibrida aperta a tutte le commistioni, ritrova sempre con orgoglio il calore delle tradizioni. La domenica le famiglie si trovano ancora nelle baracchine delle insenature del Cap Brun e continuano ad andare a pesca con l’imbarcazione tradizionale, il pointu.
Semplicità e raffinatezza al tempo stesso, fanno di Tolone la città dal fascino discreto. Forse la sua mancanza di visibilità le giova per mantenere quella riservatezza che l’ha sempre contraddistinta. In effetti, sembra proprio che la discrezione sia l’essenza della sua qualità di vita.
A proposito di escursioni, vi ricordiamo che il Mont Faron è un sito naturale protetto dove è decisamente consigliato percorrere solo sentieri già segnalati. Per la tua sicurezza è sempre bene essere prudenti e previdenti. Con le polizze di Campersereno puoi esserlo sempre!😉