Come viaggiavano i camperisti negli anni ’70? Certo, in modo molto diverso rispetto a quello dell’attuale community di viaggiatori. Mezzi e abitudini erano profondamente differenti, ma accomunati da uno stylelife libero e dinamico.

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Come viaggiavano i camperisti degli anni ’70: un’epoca d’oro

Gli anni ’70 sono stati un’epoca d’oro per i camperisti. Perché? Le vacanze in camper divennero sempre più popolari e sempre più persone avevano voglia di mettersi in viaggio per esplorare il mondo alla scoperta di nuove avventure.

Questa nuova esigenza non nacque all’improvviso e senza motivo, ma soprattutto in conseguenza dell’austerity, cioè della crisi nel campo energetico e petrolifero. Proprio in quegli anni un italiano su dieci scelse di andare in vacanza in tenda, roulotte o camper.

Oltre ad un aspetto prettamente congiunturale ed economico, sicuramente è intervenuto anche un aspetto culturale, dovuto al vento di rinnovamento e di “libertà” conseguente al ’68. Questo grande movimento sociale e politico, eterogeneo e portatore di una forte carica di contestazione, portò ad una profonda influenza sui processi di trasformazione dei comportamenti e della mentalità, fino alla creazione di nuove scelte di vita.

Per molti cambiò anche il modo di fare vacanza: nasce il desiderio di una vacanza più movimentata e dinamica rispetto all’hotel o alla casa in affitto, qualcosa di più avventuroso e…perché no, economico.

Ma com’erano i camper negli anni ’70? Molti di noi se lo ricorderanno!

All’epoca, i camper erano molto diversi da quelli di oggi. Erano più piccoli, senz’altro più spartani e meno lussuosi, ma offrivano comunque tutto il necessario per una vacanza confortevole. Spesso erano dotati di una piccola cucina, un tavolo da pranzo e un letto matrimoniale. Alcuni, addirittura, avevano anche un bagno con doccia e una vera toilette!

Per chi viaggiava in tenda o in auto (magari con un letto improvvisato dietro, nel baule della station…) quei camper, un po’ home made, rappresentavano un vero sogno o comunque una meta da raggiungere. 😊

Come viaggiavano i camperisti negli anni ’70: te lo ricordi?

Chissà, forse eri già un viaggiatore in camper negli anni ’70 o, come qualcuno della nostra redazione, figlio di camperisti. E allora saprai che i camperisti in quegli anni erano molto diversi da quelli di oggi e senz’altro più spartani, ma comunque in cerca di vacanze in libertà, open air e soprattutto senza l’ansia di dover prenotare.

Le destinazioni preferite dai camperisti degli anni ’70 erano i parchi nazionali, le riserve naturali e i campeggi lungo le coste. Non esistevano ancora le grandi catene di campeggi attrezzati, quindi i camperisti dovevano essere più autonomi e organizzati, ma è anche vero che ci si accontentava… 😊

Certamente il modo di viaggiare in camper in quegli anni era molto diverso da quello di oggi. Non esisteva ancora il GPS, servizio che solo nel 1991 gli USA aprirono al mondo per usi civili con il nome SPS (Standard Positioning System) e con specifiche differenti da quello riservato all’uso delle forze militari.

Non esistevano nemmeno gli smartphone o i tablet, quindi i camperisti dovevano orientarsi con le indicazioni stradali, allora fondamentali per raggiungere le mete prestabilite. Per non parlare delle vecchie carte stradali…te le ricordi le carte stradali? Venivano ruotate di qua e di là, grandissime nell’abitacolo di guida, fino ad individuare la località giusta che veniva segnalata in matita con grandi cerchi.

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Infine, le stazioni di servizio lungo le autostrade non erano certo numerose come oggi, quindi i viaggiatori in camper dovevano fare attenzione a non rimanere a secco di carburante … e anche di cibo.

Come viaggiavano i camperisti negli anni ’70: il mitico Volkswagen

Nonostante tutto, gli anni ’70 sono stati un’epoca d’oro per i viaggiatori in camper: un’era di libertà e avventura, in cui le famiglie potevano divertirsi insieme e creare ricordi indimenticabili, complici le Polaroid e le diapositive che al rientro, inesorabilmente, parenti ed amici dovevano sorbirsi. 😀

Ma a tracciare la storia del turismo in camper negli anni ’70, sono stati i mitici Volkswagen, tra i veicoli più popolari per il campeggio e il viaggio in questi anni. Questi camper, noti anche come “Volkswagen Type 2” o “VW Bus”, sono stati prodotti dalla Volkswagen dal 1950 al 1979, amati per la loro affidabilità, maneggevolezza e versatilità, diventano a pieno titolo, l’icona di uno stylelife libero e senza età. Non sono più solo un veicolo, ma incarnano un vero stile di vita, inteso come insieme di mode e modelli culturali di riferimento e di relativi comportamenti.

Uno dei punti di forza dei camper Volkswagen era la loro capacità di trasformarsi in un piccolo appartamento su ruote. Con un letto matrimoniale, una cucina a gas e un tavolo da pranzo: in pratica, erano in grado di offrire un’esperienza di viaggio confortevole per tutta la famiglia.

Un’altra caratteristica unica dei camper Volkswagen degli anni ’70 era il loro design, anch’esso divenuto iconico. Con la sua forma squadrata e le sue linee pulite, il VW Bus è diventato un simbolo degli anni ’70 e un’icona della cultura hippie. Il tutto completato dagli adesivi, bandiere e dipinti colorati, con cui i camperisti li personalizzavano creando così un’immagine unica e originale del proprio mezzo.

Viaggiare in libertà…anche in campeggio

Il VW Bus, pur essendo inteso come mezzo libero che non si fa “rinchiudere”, divenne un veicolo molto popolare anche per il campeggio. Molti campeggi degli anni ’70, spesso non così “comodi” come quelli attuali, erano pieni di questi camper. Soprattutto erano noti per la loro affidabilità e la loro capacità di adattarsi alle condizioni del terreno. Inoltre, i VW Bus erano molto economici (molto ambiti anche da usati) rispetto ad altri camper dell’epoca, e questo li rendeva accessibili a una vasta gamma di clienti.

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In generale, i camper Volkswagen degli anni ’70 sono stati un’icona della cultura camperistica di quegli anni ma anche di quelli a seguire. Anche oggi sono molto amati e apprezzati dai camperisti di tutto il mondo. Li vediamo sfilare pian piano sulle strade di tutta Europa e non solo, partecipano a raduni e incontri di appassionati. Sono tuttora così iconici che la Lego non se li è fatti scappare e, naturalmente, ne ha creato un fedelissimo modello, tutto di mattoncini, sia formato piccolo che a grandezza reale!😀

Vorresti anche tu vivere quel tipo di esperienza? Noleggia un vecchio camper e parti per un viaggio in Italia o in Europa. Siamo sicuri che riscoprirai la vera essenza del campeggio per vivere un’esperienza indimenticabile!

Ricorda sempre di avere una copertura adeguata per la tua vacanza in camper. Campersereno è a tua disposizione per consigliarti il meglio e per farti sentire sempre e ovunque protetto!😉