Trasforma un furgone nel tuo camper. Dai spazio alla tua “pratica creatività” trasformando un furgone nel tuo camper: otterrai un mezzo agile e con tutto quello che serve.

Trasforma un furgone nel tuo camper. Qualche consiglio per realizzare il tuo furgone camperizzato!

Viaggiare en plein air è il sogno di molti: sentirsi liberi di decidere e partire per un viaggio sempre all’aria aperta tra mare, montagna, città…insomma dove preferiamo. Hai mai pensato che, anche se non hai un camper vero e proprio o non ne vuoi acquistare uno, puoi sempre costruirlo?

Come? E’ possibile modificare un furgone da lavoro e convertirlo in mezzo ricreazionale, trasformandolo in una piccola casetta personalizzata, secondo quello che ci serve per i nostri viaggi o anche per le nostre brevi gite del week-end.

Indubbiamente non è un progetto semplice da realizzare. Puoi farlo da te, se hai una buona manualità, o farlo fare da allestitori specializzati, comunque dovrai mettere in conto oltre al montaggio dell’allestimento in sé, anche l’installazione dell’impianto elettrico, del sistema idraulico, dell’isolamento termico.

Considerato che si tratta di un vero e proprio sistema complesso, ogni dettaglio andrà pianificato e progettato dando la priorità alla sicurezza a bordo, alla funzionalità e alla manutenzione, dal particolare ai sistemi.

Ecco alcuni consigli per trasformare un furgone in camper, dall’arredamento alle procedure per l’omologazione.

Trasforma un furgone nel tuo camper. Il mezzo migliore per te

Prima di tutto è necessario conoscere le proprie esigenze: sei un tipo da viaggi avventurosi e sfide sempre nuove o preferisci romantici week-end poco distante da casa tua? In realtà, poi, le cose cambiano. Magari inizialmente preferisci esperienze più soft, ma poi ti lasci andare a sfide più audaci. Non è che uno viaggi sempre nello stesso modo…si vive una volta sola e, in tre quarti di secolo, di esperienze ne vogliamo provare tante e diverse!

Il mezzo di cui vogliamo parlarti ha il vantaggio di essere estremamente versatile, scopriremo perché.

Trasforma un furgone nel tuo camper. Furgone compatto o van, piccolo o ampio, nuovo o usato…a te la scelta.

Quindi, in realtà, la prima cosa da fare è scegliere con attenzione il mezzo che fa per te. In particolare per quanto concerne la meccanica, ma anche rispetto alla pianificazione dell’allestimento al suo interno. Dovrai considerare, quindi, il numero di persone che lo “abiteranno”, la conformazione delle finestre per l’illuminazione, la visibilità e l’isolamento termico.

Potrai scegliere tra furgoni compatti, forse i più adatti da trasformare in camper, oppure tra i van, più alti e spaziosi, per usufruire di una cellula abitativa più ampia e poter realizzare anche un bagno. Mentre le soluzioni senz’altro ottimali per creare un furgone camperizzato, sono i van più grandi. Quelli in cui potrai allestire una zona abitativa veramente comoda con tutto ciò che ti serve, dalla cucina al bagno con doccia. Sempre facendo attenzione a non superare, con l’allestimento, le 3,5 tonnellate per poter continuare a guidare con la patente B.

Altro aspetto da non trascurare è la potenza del furgone. Per prestazioni più brillanti durante viaggi lunghi e impegnativi può rivelarsi più adatto un mezzo potente e di grossa cilindrata. Naturalmente sarà più costoso, anche per quanto riguarda i consumi che saranno più elevati.

allestimento personalizzato

L’altro bivio che si presenterà nella scelta del furgone più adatto per te, sarà se puntare su un veicolo nuovo o se optare per un usato. A fronte del fatto che, nel primo caso, avrai un mezzo che (forse) durerà di più, la seconda opzione sarà ideale per chi vuole spendere un po’ meno e magari aumentare l’investimento sull’allestimento fai da te…o da un professionista.😉

Trasforma un furgone nel tuo camper. Dall’idea al progetto: una fase delicata

Scelto e acquistato il veicolo adatto, è arrivato il momento della progettazione. Vedrete…in un momento storico come questo, progettare il vostro camper vi farà rinascere. Il primo aspetto da considerare è il budget che vogliamo destinare a quella che sarà una vera e propria impresa, di quelle che restano nella memoria.

Parlando di budget, dovrai considerare il costo dei materiali che intendi utilizzare, dopo averli accuratamente scelti; quello degli accessori, senza dimenticare la spesa delle pratiche per l’omologazione di questo che da furgone si trasformerà in camper.

Partendo dal disegno del progetto, possibilmente utilizzando un programma specifico, potrai prevedere con più precisione i cost da affrontare avendo anche cura di elencare tutto ciò da mettere in budget, comprese le spese di conversione.

Non solo, ti permetterà, misure alla mano, di calcolare anche  le diverse soluzioni di isolamento termico e la predisposizione dell’impianto elettrico, attenendosi sempre e rigorosamente alle norme vigenti aggiornate. Questo servirà a rendere più snelle e veloci le pratiche per l’omologazione del veicolo.

Trasforma un furgone nel tuo camper. Progettare bagno con doccia: only the brave!

Desiderare un bagno è molto diffuso tra tutti coloro che hanno sempre viaggiato in auto. Poter evitare bagni estranei (tra l’altro ora spesso chiusi insieme ai locali) mentre si è in viaggio, non è cosa di poco conto. Per chi ha dei bambini questa diviene un’esigenza ancora più sentita.

Avere un bagno, anche se piccolo, ti consentirà di poter sostare comodamente nelle aree di sosta consentite e non necessariamente nei campeggi (tra l’altro, al momento chiusi anch’essi per disposizioni anti-covid). Se non fosse possibile l’allestimento di un vero e proprio bagno separato dal resto, potrai sempre optare per un WC chimico portatile che andrà svuotato presso le strutture adeguatamente organizzate una volta al giorno o ogni due giorni, a seconda della capienza e del numero di ospiti.

Per quanto riguarda la doccia, sarà possibile installarla nei furgoni più ampi. Non sarà semplice perché saranno necessarie delle pompe, un sistema completo di tubature e un impianto di riscaldamento dell’acqua. Avere una doccia, anche se piccola, conferirà comfort ai tuoi viaggi soprattutto se lunghi.

E allora osa! Se hai sempre desiderato viaggiare con il tuo bagno personale a disposizione, costruiscitelo! Certo non sarà semplice, ma chi ha detto che le imprese più entusiasmanti siano semplici? Si tratterà di organizzare i serbatoi, la coibentazione e l’impianto idraulico.

Inoltre, come accade per una casa, quando scegli l’arredamento, i rivestimenti e i relativi materiali, dovrai considerare, oltre all’aspetto estetico, anche quello pratico, cioè della manutenzione e dell’igiene che dovranno sempre essere rigorose.

La tipologia di arredo e le caratteristiche dei materiali, infatti, saranno fondamentali per creare la differenza in termini di igiene e cura, oltre che di resistenza.

Trasforma un furgone nel tuo camper. L’arredamento: scegli comfort e funzionalità

Dopo tutte queste analisi, è arrivato il momento di scegliere i mobili con cui arredare il tuo futuro camper. Progetto alla mano, dovrai fare i conti con gli spazi disponibili e con il numero dell’equipaggio per scegliere il divano e il tavolo della dinette, l’angolo cottura e il letto.

Anche i mezzi più piccoli si prestano a soluzioni impensate tutte customizzate. Letti fissi da installare alla fine del mezzo se la larghezza lo consente. Oppure divani letto, per recuperare lo spazio. Molteplici sono le possibilità: un bravo “allestitore” saprà consigliarti al meglio tenendo conto delle tue esigenze.

allestimento della cucina

Dopo aver progettato il letto, sarà la volta della cucina che dovrà essere pratica e ingombrare il meno possibile per lasciare agevole il movimento. Affinché l’ambiente sia il più possibile ordinato e per evitare che ci siano oggetti che “vagano”, soprattutto quando il veicolo è in movimento, sarà molto utile cercare di ricavare ogni minimo spazio per installare scompartimenti, armadi, o armadietti. Naturalmente tutto rigorosamente taylor made e sempre con un occhio al peso per rispettare i limiti imposti sulla massa totale.

L’isolamento termico. Comfort, sostenibilità, risparmio: dal furgone al camper

Una temperatura ottimale è in grado di rendere la cellula abitativa veramente piacevole sia in inverno che in estate. Per ottenere questo risultato è necessario l’isolamento termico del furgone per trasformarlo in un camper comodo e confortevole. Non solo, coibentare il veicolo sarà fondamentale per limitare la dispersione di calore e quindi per risparmiare. Una coibentazione efficace è sinonimo di comfort, sostenibilità e risparmio.

Potrai scegliere tra diversi materiali: i più diffusi pannelli in polistirene estruso o i fogli di alluminio multistrato. Ma si può anche optare per la lana di roccia o di vetro, oppure anche per la schiuma di poliuretano espanso.

Ci sono davvero tante possibilità differenti, con relative rese e costi differenti. Anche quando si provvede all’isolamento termico è importante tenere sempre conto del peso dei materiali e dei relativi trattamenti.

Trasforma un furgone nel tuo camper. Chi fa cosa: tu o una ditta specializzata?

Ma chi affronterà questa impresa? Be’, naturalmente, il “fai da te” ti darà grande soddisfazione, soprattutto se ogni cosa riuscirà come hai desiderato. E il costo potrà essere decisamente più leggero… sempre che non decidi di usare materiali e arredi di lusso.🤑

Nel caso del “fai da te”, per un discorso che affronteremo a breve nel nostro articolo, meglio pensare ad un allestimento mobile, cioè rimovibile.

Tuttavia, se ti dovesse sembrare un’impresa troppo complessa, puoi sempre rivolgerti ad un’azienda specializzata nella “camperizzazione” dei veicoli. In questo modo eviterai il rischio di errori progettuali o malfunzionamenti (oltre alle problematiche burocratiche), e potrai contare su un risultato garantito, a regola d’arte e cucito sui tuoi desideri.

L’omologazione del tuo nuovo veicolo: dal furgone al camper

La metamorfosi dal furgone al camper non si è ancora conclusa. Perché questo avvenga, è necessario provvedere all’ultima fase: l’omologazione. Affinché la pratica avvenga con successo, è fondamentale che l’allestimento sia realizzato seguendo con precisione le norme che lo regolano per evitare che il mezzo non possa circolare.

camper taylor made

Convertire un mezzo commerciale, cioè classificato N1, in uno di categoria M1, quella corrispondente ai mezzi ricreazionali è un’impresa quasi impossibile per i mezzi con allestimento “fai da te”.

Tanto complessa che qualcuno consiglia, addirittura, l’omologazione all’estero. In realtà bisogna prestare molta attenzione a questo che sembra un facile escamotage. Infatti, sono state promulgate nuove norme  sulle targhe estere intestate a persone residenti in Italia. Attualmente questa possibilità è consentita solo per un massimo di 60 giorni: dopo aver certificato il veicolo all’estero è comunque necessario reimmatricolarlo in Italia. Come puoi facilmente comprendere, si tratta di un’operazione, comunque, complessa.

Ma torniamo alle pratiche convenzionali nel nostro paese. Per l’omologazione sono necessari una serie di attestati come il nulla osta della casa produttrice del furgone, la firma dell’ingegnere sul progetto presentato e l’immatricolazione del furgone camperizzato, presso la Motorizzazione .

Invece, nel caso si optasse per un allestimento rimovibile, quindi non permanente, la questione si alleggerisce. In questo caso, non viene richiesta l’omologazione in quanto  la nuova configurazione, essendo “mobile”, non altera la configurazione del mezzo.

Se non ci sentiamo pronti o sicuri, sarà decisamente meglio lasciare che gli interventi vengano realizzati da una ditta specializzata, accertandosi fin dall’inizio che abbia tutte le “carte in regola” per consentire la circolazione in piena legalità del nuovo veicolo camperizzato. In questo caso, tutto sarà a norma e sarà la ditta specializzata stessa ad occuparsi di ottenere la certificazione di idoneità.

Non una questione di risparmio…una passione

Di solito, chi si appresta ad una impresa del genere, sia con il “fai da te” che appoggiandosi ad un’azienda, difficilmente lo fa solo per risparmiare. A volte accade anche per questo ma, più spesso, per la passione di vedere un mezzo che nasce e che piano piano cresce fino a divenire la tua casa mobile.😉

E’ un po’ come vedere nascere la tua casa dal grezzo al comfort: anche in questo caso potrai davvero costruire il tuo camper come lo desideri nei minimi particolari. E’ vero che ormai gli allestimenti già pronti in vendita sono davvero tanti e tendono ad appagare ogni esigenza. Tuttavia, poterlo personalizzare fino ai dettagli, per molti è un bisogno impellente e irresistibile. Non è facile spiegare cosa si provi nel seguire passo passo questo processo, ma per molti è davvero un’esperienza unica e molto eccitante.

Questo spiega il motivo per cui qualcuno, sapendo che potrebbe spendere molto di più rispetto all’acquisto di un camper, magari, usato e già allestito, preferisce costruirsene uno completamente personalizzato. Insomma, non è detto che optando per un mezzo del genere, si risparmi.

il mezzo migliore per te

Può essere che si risparmi molto, un po’, per nulla o, addirittura, che tu spenda molto di più…l’importante è che tu consideri il budget a disposizione, un progetto, e che realizzi il mezzo migliore per te.😀