Le biciclette a pedalata assistita stanno rivoluzionando il nostro modo di muoverci, ma non tutte rispettano le normative vigenti. Scopri cosa dice davvero la legge e come evitare trappole e sanzioni con l’aiuto dell’approfondimento di ARAG.
E-bike in libertà, ma nel rispetto delle regole
Sono belle, comode, green e ormai ovunque: le biciclette elettriche a pedalata assistita sono diventate un simbolo di mobilità intelligente e sostenibile. Ma dietro l’apparente semplicità di queste due ruote hi-tech si nasconde un aspetto spesso sottovalutato: non tutte le e-bike in commercio sono davvero legali.
Molti modelli venduti online somigliano a e-bike, ma in realtà non rispettano i requisiti previsti dal Codice della Strada. E acquistare un mezzo non omologato può significare multe, sequestro e problemi ben più seri in caso di incidente.
Per fare chiarezza e aiutare i consumatori a scegliere consapevolmente, ARAG ha realizzato un articolo completo e autorevole che spiega nel dettaglio cosa dice la normativa italiana e quali rischi si corrono in caso di inosservanza. Una lettura utile (anzi, fondamentale) per chi sta pensando di acquistare una e-bike o vuole essere certo di circolare in piena sicurezza e legalità.
Leggilo con attenzione prima di salire in sella! 🚴♀️
“Le e-bike e la legge: fai la scelta giusta!
Le biciclette elettriche a pedalata assistita (e-bike) stanno conquistando sempre più persone, ma attenzione: non tutte quelle in vendita rispettano la legge!
Sempre più spesso, infatti, si trovano online e-bike che in realtà sono veri e propri scooter elettrici camuffati. Ed il rischio, per chi le acquista, è quello di ritrovarsi con un mezzo non omologato, con tutte le conseguenze del caso.
Come riconoscere una vera e-bike
Secondo la normativa vigente in Italia, un’e-bike per essere considerata tale e circolare liberamente sulle strade deve avere queste caratteristiche:
• Motore elettrico con potenza massima di 250W (500W per le cargo bike adibite al trasporto di merci);
• Sensore di pedalata che attiva il motore e lo disattiva superati 25 km/h o quando si smette di pedalare;
• Può essere dotata di un comando manuale dell’acceleratore, che permette di attivare il motore anche senza pedalare, purché con questa modalità non si superino i 6 km/h.
Le biciclette a pedalata assistita sono classificate come velocipedi e sono regolamentate dall’articolo 50 del Codice della Strada e dal 2009 dalla normativa europea EN15194, in cui vengono denominate E.P.A.C, Electrically Power Assisted Cycle.
Attenzione agli acquisti di e-bike online
Molti mezzi fuori norma vengono venduti su internet, spesso con descrizioni poco chiare. Alcuni venditori si proteggono con frasi ambigue come: “Verifica la normativa del tuo Paese prima di acquistare”. In pratica, scaricano tutta la responsabilità sul consumatore.
C’è chi, dopo aver comprato un’e-bike online, solo dopo scopre che ha un acceleratore e può arrivare, senza pedalare, ben oltre i 25 km/h. Oppure che il motore è da 500W.
In questi casi basta rimuovere l’acceleratore?
Oppure, si può intervenire sul motore per renderla legale?
La risposta è no: se il motore supera i 250W o se il mezzo può muoversi senza pedalare, non è una bici a pedalata assistita, ma un ciclomotore elettrico e, per legge, dovrebbe avere targa, libretto, assicurazione RCA, casco e rispettare le regole previste per i motorini.
Chi fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi non a norma, lo fa in violazione del Codice della Strada ed è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.084 a euro 4.339 (Art.50 comma 2-ter del CdS).
I rischi di usare un mezzo fuori legge
Usare un’e-bike non a norma, per averla acquistata così o per averla elaborata artigianalmente, espone a diversi rischi:
• Sanzioni e sequestro del mezzo da parte delle autorità;
• Nessuna copertura assicurativa in caso di incidente;
• Denuncia per guida di un veicolo non omologato.
Purtroppo, i controlli su questi mezzi sono ancora pochi, e il fenomeno delle e-bike fuori legge continua a crescere.
Chi effettua sui velocipedi a pedalata assistita modifiche per aumentare la potenza del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti, è passibile del pagamento di una sanzione da euro 845 ad euro 3.382 (Art.50 comma 2-ter del CdS).
Il consiglio: meglio rivolgersi ad un rivenditore affidabile
Se vuoi acquistare un’e-bike, affidati a un negozio fisico o a un venditore online certificato.
In un punto vendita fisico hai la garanzia di comprare un prodotto a norma, oltre alla sicurezza di poter contare su assistenza e manutenzione.
Informarsi bene prima di acquistare è l’unico modo per evitare brutte sorprese.“
Campersereno, in collaborazione con Arag, tutela i tuoi diritti
La polizza di Tutela Legale ARAG copre le spese dell’avvocato e del perito e dà un supporto legale anche in caso di richiesta di risarcimento per sinistro stradale.
Il nostro obiettivo, insieme ad ARAG, è fare in modo che i clienti di Campersereno sappiano sempre cosa fare e a chi rivolgersi, anche solo per un dubbio o una curiosità.
Per difendere i tuoi diritti, affidati all’esperienza di Campersereno in collaborazione con ARAG. Per saperne di più e trovare l’offerta più adatta a te, visita la nostra pagina dedicata.