Piccole o grandi disavventure sono sempre in agguato. L’assicurazione responsabilità civile ci può proteggere dalle conseguenze economiche, se per errore, noi o un nostro caro, abbiamo causato un danno a terzi.
Camper e famiglia “distratti”? I danni possono essere in agguato.
Mettiamo che tuo figlio involontariamente calci un pallone che sulla sua traiettoria incontra proprio una finestra…E se invece fosse il nostro amico camper ad urtare per sbaglio un ostacolo, o ancor peggio una persona, sul suo cammino? Oppure potreste essere voi stessi a causare un danno a terzi. Un gran bel problema, in tutti i casi!
I danni a terzi
Diciamo che l’imprevisto e l’inconveniente sono sempre in agguato. Non necessariamente per distrazione; chiamiamola “sorte avversa“. In effetti può capitare una qualsiasi delle situazioni che abbiamo descritto e questo senza averlo assolutamente voluto. Il vero problema, dunque, non è tanto aver commesso un errore – colpa del destino- ma aver causato un danno a terzi. Per terzi si intendono cose e oggetti altrui, ma anche persone fisiche.
La responsabilità civile
E’ il caso di introdurre il concetto di responsabilità civile che viene regolamentata dal codice civile.
“Di responsabilità civile, oltre che in senso lato – come responsabilità derivante dalla violazione di un obbligo di diritto privato e che rientra, quindi, nella sfera dei rapporti fra privati – si parla anche, e soprattutto, per indicare la responsabilità derivante da fatto illecito della quale il Codice civile tratta negli art. 2043-2059. Anzi, in senso stretto, con locuzione tratta dalla legislazione penale, si parla di responsabile civile per indicare il soggetto che è tenuto al risarcimento del danno cagionato da un altro soggetto.”
Tante parole difficili per dire in sostanza che se tuo figlio rompe una finestra dei vicini o il tuo camper urta e danneggia un qualcosa o un qualcuno, sarai tu, capofamiglia, a dover riparare quel qualcosa o quel qualcuno.
Insomma la verità risiede nel detto: “chi rompe paga “.
La soluzione: assicurarsi!
L’unica vera e propria soluzione per non rispondere in solido, ovvero di tasca propria, ai danni commessi, è quella di stipulare un’assicurazione. Questa specifica assicurazione prende il nome di assicurazione di responsabilità civile. In questo modo, sia il capofamiglia che l’intera famiglia saranno coperti da garanzie in caso di danni a terzi.
Cosa è importante valutare in una assicurazione di responsabilità civile?
Ci sono alcune caratteristiche che è bene confrontare per non farsi cogliere impreparati ai danni fatti. Eccole:
- Controllare se si tratta di un’assicurazione contro i danni e se il danno coincide con la diminuzione del patrimonio dell’assicurato in caso di risarcimento a terzi.
- Valutare un’assicurazione a proprio favore e non di terzi: il patrimonio protetto, in questo caso, non sarà quello del danneggiato per cui è prevista un’azione diretta di questa persone nei confronti dell’operatore. Ciò non deve però precludere la possibilità dell’assicuratore di pagare direttamente il danneggiato.
- Per quanto riguarda il massimale: è la somma massima che l’assicuratore è obbligato a pagare all’assicurato
- Se dovessero subentrare spese legali controllare di chi sono a carico. Insomma se una parte è a carico dell’assicuratore oppure dell’assicurato.