In camper da ragazza, poi con mio marito, ora con i nostri figli scopro che la voglia di avventura non mi abbandona mai, ma anche che la sicurezza per me assume un valore diverso: ho cercato, scoperto e stipulato l’assicurazione sanitaria del camperista. Ora vi racconto perché.
” Assistenza sanitaria per il camperista: in camper con i miei figli assaporo l’avventura ma viaggio in sicurezza! “
Il camper per me è sempre stato molto più di una ventata di evasione, direi come per molti di noi, il riappropriarsi di una libertà sempre più addomesticata dagli obblighi quotidiani. Quando sono diventata mamma ho scoperto l’infinita energia di una grande passione e lo straordinario entusiasmo che ogni nuova scoperta attraverso i loro occhi sapeva regalarmi.
Viaggiare con i miei bambini in camper è stata da subito una grande avventura, ovviamente in tutti i sensi… chi ha figli capirà…e oltre all’entusiasmo trascinante dei miei due piccoli corsari, per la prima volta, il problema della sicurezza mi si è parato davanti in modo nuovo.
Ero una bambina che amava sperimentare, per capirci una degna rappresentante della generazione con le croste alle ginocchia fino ai 12 anni per 12 mesi l’anno. Oggi sono una mamma non particolarmente preoccupata se il ginocchio dei corsari sanguina, tuttavia quando si viaggia, ho scoperto di aver bisogno di sapere che… non capita … ma se capita è possibile contare su un’assistenza sanitaria qualificata ed efficiente ovunque io sia con il camper.
” In valigia ho messo l’assicurazione sanitaria del camperista per godermi la libertà di un viaggio sicuro in partenza “
Non manca certo nel nostro bagaglio una cassetta dei medicinali più che attrezzata anche perché, l’influenza mai presa e arrivata il giorno prima della partenza, o meglio ancora, il giorno dopo la partenza è un dazio pagato da ogni camperista con figli al seguito (oltre che dalle famiglie senza camper).
Quello che ho sperimentato in viaggio con i miei figli tuttavia è la mia necessità di sentirmi sicura a prescindere, da quando davanti a una pizza cominciamo a progettare il nostro nuovo itinerario, controlliamo il percorso, diamo un’occhiata alle tappe intermedie e immaginiamo il bagno nella spiaggetta nascosta, o nel punto del fiume più calmo e assolato.
Perché abbiamo scelto l’assistenza sanitaria del camperista
Quando abbiamo deciso di cercare un prodotto assicurativo, l’aspetto che maggiormente ci ha colpiti dell’assistenza sanitaria per il camperista – oltre ai costi sostenibili – è stata la presenza in un’unica polizza di tutte le coperture delle quali, chi viaggia in camper, può aver bisogno.
Decisamente un prodotto studiato per chi viaggia in particolare con la famiglia; versatile, capace di gestire l’imprevisto in qualsiasi contesto. Nuovo e moderno, impiega risorse disponibili oggi, a differenza di qualche anno fa, come la telemedicina. In una frase direi, che ci somiglia ed è capace di venire con noi ovunque.
Sapere che in caso di necessità in qualsiasi orario e in qualsiasi giorno possiamo avere un consulto con un pediatra e la prescrizione medica vicino a dove ci troviamo in quel momento, onestamente è un sollievo.
Del resto oltre alle emergenze più importanti quando si viaggia con i bambini ci sono una serie di imprevisti che possono spiazzare un po’.
Diciamo che mi ha aiutata ad accettare che non posso prevedere tutto ma posso fare in modo di avere l’aiuto che mi occorre.
Insomma oggi, da mamma, quel desiderio di libertà che il viaggio in camper sa esaudire lo vivo al meglio anche grazie alla certezza della miglior assistenza, in caso di bisogno, per le persone che più amo.
Scritto da Valeria Cei
Questo articolo non è stato scritto da Davide Del Ninno, titolare di Campersereno e Assireno, le agenzie della Natali e Del Ninno Servizi Assicurativi. Davide è anche Assicur-attore di lunga fama!