Sono sempre di più i consumatori in allarme a causa degli avvisi provenienti dall’ IVASS (Istituto di Vigilanza per le Assicurazioni), che invita tutti i camperisti e gli automobilisti a prestare la massima attenzione alle polizze che si sottoscrivono online.


Purtroppo il fenomeno delle “truffe assicurative online”, che riguarda prevalentemente le polizze rc auto, si è molto intensificato negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale al punto che, dalle sporadiche segnalazioni del biennio 2015-2016, si è passati ai 50 siti smascherati nel 2017 e agli oltre 100 scoperti nel 2018.

Il giro di affari di questa nuova forma di criminalità è stimato in oltre 3.000.000€ all’anno e riguarda migliaia di veicoli.

Chi ne è vittima, oltre a perdere i propri soldi, può incorrere non soltanto in multe molto salate ma, considerata l’assenza della valida copertura assicurativa, anche nel sequestro del veicolo e ritiro della patente.


Ci sono stati casi in cui i siti internet creati per portare a termine le truffe (spesso con nomi tra i più fantasiosi ma verosimili) non servivano soltanto per far stipulare false polizze ma addirittura per raccogliere i documenti d’identità delle vittime che venivano successivamente utilizzati per commettere altre attività fraudolente.

Come si evince dai report pubblicati dall’Istituto di Vigilanza, tali truffe assicurative vengono realizzate non soltanto tramite siti internet di compagnie o intermediari inesistenti, ma anche con profili o pagine su blog e social network, banner pubblicitari online, campagne promozionali via email fino all’utilizzo fraudolento delle credenziali di compagnie o intermediari regolari.

Ed è sempre l’IVASS che raccomanda ed indica ai consumatori le opportune cautele da adottare per la sottoscrizione online di contratti assicurativi; prime tra queste vi è la consultazione su www.ivass.it degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia nonché degli avvisi relativi ai casi di contraffazione, di Società non autorizzate e siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione.

E’ inoltre consigliabile verificare, sempre sul sito dell’IVASS, che il beneficiario del pagamento del premio sia un intermediario iscritto al RUI (Registro Unico Intermediari Assicurativi e riassicurativi) e che in caso di richiesta di   pagamento del premio a favore di carte di credito prepagate (o ricaricabili) oppure di conti bancari (anche on-line), l’intermediario iscritto nel RUI sia il titolare della carta o del conto.

L’IVASS ricorda anche che i siti internet o i profili Facebook (o di altri social network ) degli intermediari assicurativi che svolgono attività on-line devono sempre indicare i dati identificativi dell’intermediario, l’indirizzo della sede, il recapito  telefonico, il numero di fax, l’indirizzo di posta elettronica, il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli  intermediari assicurativi e riassicurativi, nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.

I  siti o i profili social network che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte.

Vi ricordiamo infine che è possibile chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center Consumatori dell’IVASS al  numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.


Questo articolo è stato scritto da Davide Del Ninno, titolare di Campersereno e Assireno, le agenzie della Natali e Del Ninno Servizi Assicurativi. Davide è anche Assicur-attore di lunga fama!